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Fai parlare il tuo sito: alla scoperta di AIQ, l’AI conversazionale di Webitaly System

La nuova funzionalità intelligente che trasforma il tuo sito in un assistente sempre sveglio, mai stanco e... con tanta voglia di vendere per te.

Cosa c’è di meglio da presentare il primo maggio, festa del lavoro? Una funzione che ti fa lavorare di meno! E non è uno scherzo, anche se Silvio Porcellana ci scherza su spesso. In questa live/workshop è stato presentato AIQ, la nuova funzionalità AI di Web Italy System che permette agli utenti di dialogare direttamente con i contenuti di un sito web, come se parlassero con un assistente in carne e ossa.

Spoiler: non serve essere programmatori, nerd o smanettoni. Bastano pochi clic per attivare AIQ e trasformare il proprio sito in un commesso virtuale, una guida turistica o un consulente sempre disponibile. E no, non ti chiederà mai un giorno di ferie.

L’intelligenza artificiale non ruba il lavoro: te lo semplifica

Silvio apre con un riferimento storico che calza a pennello: dai telai meccanici dell’Ottocento ai personal computer degli anni '80, fino a oggi con l’AI. Ogni nuova tecnologia ha sollevato critiche, paure e lamenti. Ma AIQ è qui per dimostrare che non siamo di fronte a Terminator, bensì a un aiuto concreto, tangibile e facilissimo da usare.

Il punto è chiaro: l’intelligenza artificiale non sostituisce il lavoro umano, lo rende più efficiente, più efficace e meno faticoso. Se usata bene, l’AI può aiutare chiunque — anche i “piccoli” — a competere con i “grandi”. Non servono miliardi, ma solo voglia di imparare e un pizzico di visione.

Cos’è AIQ? Spoiler: non è l’ennesimo chatbot

AIQ non è un chatbot qualsiasi. Non è nemmeno un semplice generatore di risposte automatiche. È un agente conversazionale intelligente integrato nel tuo sito Web Italy System, che capisce i contenuti reali del sito e li usa per parlare con i visitatori in modo naturale e utile.

Basta attivarlo, scegliere qualche impostazione (comportamento, posizione del bottone, look e colori) e lui è pronto. L’utente clicca sull’icona — personalizzabile ovviamente — e si apre una chat. Da lì parte la conversazione: domande e risposte, come se ci fosse davvero qualcuno dietro lo schermo.

E la cosa più interessante? AIQ non inventa, ma attinge ai contenuti reali del sito, siano essi pagine, prodotti o testi aggiuntivi che puoi inserire solo per lui.

Attivalo in 2 minuti, zero stress

Per attivare AIQ serve letteralmente un clic: vai nel pannello del sito e lo abiliti. Non devi riscrivere le pagine, non devi ripensare la struttura. AIQ inizia subito a leggere i contenuti esistenti, analizzarli e trasformarli in risposte intelligenti.

Vuoi arricchire la base dati? Puoi aggiungere dei contenuti testuali "nascosti" solo per lui: frasi, descrizioni, informazioni di supporto che l’utente non legge sul sito ma che AIQ usa per rispondere meglio.

Insomma, niente rivoluzioni, solo un piccolo upgrade che cambia le regole del gioco.

Tre anime diverse: neutro, venditore, guida turistica

Un’altra chicca? Puoi scegliere l’“anima” del tuo AIQ.

  • Neutro: risposte informative, stile assistente classico.

  • Venditore: ideale per e-commerce; spinge un po’, ma con stile.

  • Guida turistica: perfetta per siti divulgativi, culturali, travel o per chi vuole educare prima di vendere.

Cambiare il tono di voce del tuo sito è questione di un dropdown. E non è solo un gioco stilistico: il comportamento influenza davvero il modo in cui AIQ risponde, proponendo pagine, prodotti o approfondimenti adatti al contesto.

Più clic? No, più conversazioni

IQ sfrutta un'interfaccia conversazionale, cioè l’utente non deve più cercare informazioni cliccando mille voci di menu. Gli basta scrivere (o toccare un suggerimento preimpostato) e riceve subito una risposta chiara, pertinente e amichevole.

Questo approccio aumenta il tasso di conversione in modo significativo. Silvio porta un esempio concreto: in campagne pubblicitarie su Facebook, il costo per lead (cioè per ottenere un contatto) era di circa 0,45€. Usando una chat come AIQ? Si scendeva a 0,17€. Tradotto: più conversioni, meno spesa.

Perché? Perché chattare è naturale, fa sentire l’utente accompagnato, guidato, compreso. È come avere un negoziante gentile che ti accoglie appena entri e ti dice: “Ciao, posso aiutarti?”

Personalizzazione: ogni dettaglio è sotto controllo

IQ ti lascia decidere tutto:

  • L’icona (colore, forma, animazione)

  • Dove si posiziona su desktop e mobile

  • Se aprirlo automaticamente o solo su clic

  • Le frasi introduttive e i suggerimenti preimpostati (per superare il “blocco del foglio bianco”)

Puoi anche dire a AIQ da quali pagine prendere le informazioni, oppure inserire contenuti addizionali scritti apposta per lui.

E ancora: puoi abilitare o meno il suggerimento di link interni, oppure mostrare prodotti correlati, trasformandolo in un vero e proprio assistente alla vendita.

Non solo per e-commerce: AIQ va bene per tutto

Durante il workshop, Silvio mostra AIQ applicato a un e-commerce (in inglese, per dimostrare l’internazionalità dello strumento), ma anche al sito istituzionale di Web Italy System.

AIQ funziona ovunque: per un ristorante, un B&B, un sito divulgativo, un blog, un’agenzia. In qualunque caso, aiuta l’utente a orientarsi, a trovare risposte, a prendere decisioni. E lo fa senza fargli perdere tempo.

E se ti stai chiedendo se funziona su un sito già esistente in piattaforma, la risposta è: sì, subito. Nessuna modifica necessaria.

L’altra metà del cielo: le statistiche

Fin qui, tutto bello. Ma la vera svolta arriva con il pannello delle statistiche.

IQ registra in forma anonima tutte le interazioni. Tu puoi vedere:

  • Le domande più frequenti

  • Le risposte date

  • Il feedback (like/dislike)

  • I trend di interesse

Questo significa capire davvero cosa vogliono i tuoi utenti. Se molti chiedono informazioni sui costi di spedizione? Magari è il momento di fare una pagina o un post dedicato. Se ti chiedono spesso dei materiali usati? Potresti aggiungere un approfondimento nel blog.

In pratica, AIQ diventa uno strumento di ricerca di mercato interno al sito. E ti aiuta a produrre contenuti più utili, più rilevanti, più mirati.

Un piccolo oracolo sempre in ascolto

Ecco un esempio pratico. Sul sito Web Italy, un utente chiede: “Posso aprire un’agenzia web con voi?”. AIQ risponde con una frase chiara, coinvolgente e propone subito il link giusto. Clicchi e sei sulla pagina dedicata. Nessuna ricerca, nessuna attesa.

Ma la vera potenza è che tu puoi vedere che questa domanda è stata fatta tante volte. E quindi capisci che l’interesse c’è. Ed ecco che nasce una nuova campagna, un nuovo servizio, un nuovo contenuto.

Non sa tutto? Meglio così

AIQ può essere impostato per rispondere solo in base ai contenuti del tuo sito. Può sembrare una limitazione, ma è una scelta saggia: evita che l’utente si perda in chiacchiere su argomenti fuori tema. Il focus rimane sul tuo business, i tuoi prodotti, i tuoi servizi.

E se AIQ non sa cosa rispondere? Lo dice con un semplice “non lo so”, o puoi suggerire tu una risposta generica o una direzione (es. “Contattaci qui per saperne di più”).

E per il futuro?

Durante la live, Silvio accenna anche agli sviluppi futuri: possibilità di scaricare i dati in CSV, maggiore controllo sulle risposte e forse, un giorno, anche il caricamento diretto di PDF e documenti.

Ma già oggi, AIQ è uno strumento straordinariamente potente, che abbassa la barriera tra utente e sito web, e apre nuove strade per il marketing, la comunicazione e la vendita.

Conclusione: attivalo, provalo, innamorati

AIQ è uno di quegli strumenti che fanno la differenza. Non tanto perché sono “magici”, ma perché usano la tecnologia in modo intelligente, umano, utile.

Lo attivi in un attimo, non devi riscrivere nulla, non devi essere un tecnico. Eppure ti offre un mondo nuovo: più conversioni, più interazione, più comprensione del tuo pubblico.

 

Quindi, se ancora non l’hai fatto… fai come dice Silvio: “Clicca su AIQ, attivalo, e lascia che il tuo sito finalmente… ti parli!”

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