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Una chat che ti capisce al volo: ecco come AIQ di Web Italy System diventa (ancora più) intelligente

La nuova funzione che trasforma il tuo sito in un venditore personalizzato, grazie a poche domande iniziali e tanta AI creando un'esperienza su misura e aumentando le conversioni, soprattutto per gli e-commerce

L’intelligenza artificiale? Sì, ma usata davvero

Di AI si parla tanto, spesso a vanvera: tra chi teme Skynet e chi la vede come panacea universale, si rischia di dimenticare una cosa fondamentale… a cosa serve davvero, oggi, nel concreto.

Ecco perché nei workshop di Web Italy System – guidati come sempre da Silvio Porcellana – non si parla di teoria, ma di applicazioni pratiche. Ed è proprio questo l’obiettivo del video che sintetizziamo qui: presentare una nuova funzione del sistema AIQ, l’assistente conversazionale già integrato nella piattaforma Web Italy System, che ora si arricchisce di una marcia in più.

La novità? Un questionario iniziale che permette di raccogliere informazioni sull’utente prima dell’avvio della conversazione. Risultato: risposte più mirate, interazioni più efficaci, conversioni in aumento. Soprattutto negli e-commerce.

Ripassino veloce: cos’è AIQ?

Prima di vedere la novità, facciamo un piccolo riassunto per chi è nuovo.
AIQ è il sistema di chatbot conversazionale che puoi attivare su qualunque sito web realizzato con Web Italy System. L’obiettivo? Fornire risposte intelligenti e pertinenti agli utenti, usando:

  • i contenuti del sito

  • contenuti addizionali che non sono visibili sul sito ma che puoi caricare per arricchire la “memoria” dell’assistente

Il tutto con uno stile personalizzabile: si può scegliere un tono più neutro, accogliente (tipo guida turistica), oppure più orientato alla vendita, perfetto per gli e-commerce.

La grande novità: domande prima della chat

Finora l’interazione con AIQ iniziava come qualsiasi chatbot: l’utente scriveva e il sistema rispondeva.

Ma ora arriva la rivoluzione: AIQ può porre domande all’utente prima ancora che inizi la conversazione.

Hai presente quando entri in un negozio e il commesso ti chiede “Cerchi qualcosa in particolare?” oppure “Qual è la tua taglia?” Ecco, il principio è lo stesso, ma automatizzato e scalabile, 24 ore su 24.

Come funziona?

Nel pannello di configurazione di AIQ ora puoi:

  • Attivare l’introduzione al questionario

  • Inserire domande personalizzate, una per riga

Le domande possono essere di due tipi:

  • Aperte, tipo: “Come ti chiami?”

  • A scelta multipla, con un semplice formato testuale: Qual è il tuo colore preferito?|Rosso,Blu,Verde,Giallo

Il sistema le mostra all’utente sotto forma di bottoni o campi di input. Una volta raccolte le risposte, queste vengono usate per contestualizzare la conversazione successiva.

E no, nessuna preoccupazione per la privacy: i dati non vengono salvati né inviati ai server, restano localmente nel browser dell’utente e sono utilizzati solo per personalizzare l’interazione.

Un esempio concreto: e-commerce di abbigliamento

Silvio nel video mostra un esempio molto semplice ma illuminante: un sito demo di abbigliamento vintage.

L’utente entra e attiva la chat.
AIQ chiede:

  1. Come ti chiami?

  2. Qual è il tuo colore preferito? (con opzioni tra cui scegliere)

Silvio risponde “Silvio” e “azzurro”. Poi chiede: “Che tipo di vestiti proponete?”

E il sistema risponde:
“Ciao Silvio! Visto che il tuo colore preferito è l’azzurro, ti consiglio il nostro vestito elegante bianco e azzurro.”

Non male, vero?
E questo è solo l’inizio: immagina un catalogo con centinaia di prodotti, e la possibilità per l’assistente AI di guidare ogni utente verso ciò che gli interessa davvero, con poche domande strategiche.

Perché è importante: personalizzazione e conversioni

Questa funzione ha un impatto fortissimo su almeno tre fronti:

  1. Personalizzazione dell’esperienza: il sito si adatta all’utente, non viceversa

  2. Riduzione del rumore: si evitano risposte generiche e poco utili

  3. Aumento delle conversioni: guidare l’utente verso ciò che vuole davvero = più vendite

Il tutto con un’interfaccia semplice da configurare e senza richiedere competenze tecniche. Bastano poche domande ben pensate per trasformare una navigazione anonima in un’esperienza unica.

E non solo per e-commerce…

L’esempio mostrato riguarda un negozio online, ma il potenziale è molto più ampio.

Con un po’ di creatività, questa funzione può essere applicata a:

  • Bed & breakfast e hotel → “Che tipo di vacanza cerchi?”, “Con chi viaggi?”

  • Agenzie immobiliari → “Cerchi in affitto o in vendita?”, “In che zona?”

  • Siti di formazione → “Qual è il tuo livello?”, “Cosa vorresti imparare?”

Come dice Silvio nel video: “Partite da questo esempio, ma poi immaginate tutto quello che si può fare. È lì che nasce la magia.”

Accesso alla funzionalità: chi può usarla?

Al momento la nuova funzione è in rollout sulla piattaforma Web Italy System.
I partner master – ovvero le web agency in franchising più avanzate – potranno accedervi per primi, probabilmente inclusa nel pacchetto annuale o a un costo molto agevolato.

Successivamente sarà resa disponibile anche agli altri partner e clienti della piattaforma.

Conclusione: il potere del contesto

Quello che AIQ dimostra con questa evoluzione è molto semplice ma rivoluzionario:
la vera intelligenza artificiale non è quella che risponde, ma quella che capisce prima.

E per capire, bisogna partire dal contesto.

Fare domande, anche solo due o tre, permette al sistema di orientarsi, di offrire risposte più pertinenti, di essere utile davvero. Non è magia, ma ci va molto vicino.
Come diceva Arthur C. Clarke: “Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia”.

E in questo caso, la magia sta proprio lì: nell’aver pensato a una domanda in più, prima ancora di dare la prima risposta.


 

Se vuoi attivare AIQ sul tuo sito o proporlo ai tuoi clienti, visita webitalysystem.it e contattaci. E se ancora non lo hai fatto, iscriviti al canale YouTube per non perderti i prossimi workshop.

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